Il licantropo informatico
Per la serie "I nuovissimi mostri" quest'oggi esamineremo il licantropo informatico.
Questo soggetto usualmente conduce una vita normale anzi spesso gli affetti da questa curiosa patologia, si mostrano come individui miti, timidi ma privi di atteggiamenti antisociali. Ma e' sufficiente che accendano un PC o peggio che accedano ad Internet per trasformarli in creature spaventose, dotate di forza e resistenza disumane oltrechè di un'assenza di scrupoli da belva predatrice.
I primi sintomi della crisi si presentano con una stizzosa insofferenza alla presenza di esseri viventi nelle sue vicinanze mentre opera sul suo amato computer, da qui la curva dell'aggressivita' del licantropo informatico s'impenna in modo esponenziale... Si sono registrati casi di persone mortalmente azzannate alla gola per aver posato una tazzina di caffe' sul suo tappetino del mouse. Ma il malato dà il peggio di sè nel Web; è in quest'ambiente che cerca, trova, provoca e aggredisce le sue prede.
Ama usulmente aggirarsi con la bava alla bocca nei gruppi di discussione e nei forum, qui individua subito la sua vittima che di solito ai suoi occhi appare come trasgressore di un curioso culto primitivo dagli strani rituali, pieno di rigidi tabù che viene detto Netiquette. In realtà e' solo un pretesto per scatenare la sua cieca furia bramosa della carne e del sangue della vittima ignara.
Altro scenario che vede in azione la sua avida bramosia è il download. Appena vede qualcosa di scaricabile, vi si getta sopra con la furia di un lupo affamato che assale un branco di pecore. Scarica qualunque cosa trova, film, musica, programmi, porno, corsi di thailandese e schemi d'uncinetto che poi trascina, stringendoli nelle fauci, nella sua oscura e maleodorante tana detta Hard Disk, dove l'oggetto del suo desideri rimarrà abbandonato fino a divenire obsoleto.
Fortunatamente la Scienza ha studiato per trovare e ha trovato un efficace rimedio per ammansire la creatura; e' sufficiente applicargli un lettore di MP3 sul quale sia stata caricata "Le stagioni" di Vivaldi. Naturalmente per poterlo avvicinare ed applicargli le cuffie alle orecchie è necessario prima tranquillizarlo leggermente con un sedativo per rinoceronti.
I materiali di quest'articolo sono utilizzabili secondo i termini di licenza riportati a fondo pagina.
Questo soggetto usualmente conduce una vita normale anzi spesso gli affetti da questa curiosa patologia, si mostrano come individui miti, timidi ma privi di atteggiamenti antisociali. Ma e' sufficiente che accendano un PC o peggio che accedano ad Internet per trasformarli in creature spaventose, dotate di forza e resistenza disumane oltrechè di un'assenza di scrupoli da belva predatrice.
I primi sintomi della crisi si presentano con una stizzosa insofferenza alla presenza di esseri viventi nelle sue vicinanze mentre opera sul suo amato computer, da qui la curva dell'aggressivita' del licantropo informatico s'impenna in modo esponenziale... Si sono registrati casi di persone mortalmente azzannate alla gola per aver posato una tazzina di caffe' sul suo tappetino del mouse. Ma il malato dà il peggio di sè nel Web; è in quest'ambiente che cerca, trova, provoca e aggredisce le sue prede.
Ama usulmente aggirarsi con la bava alla bocca nei gruppi di discussione e nei forum, qui individua subito la sua vittima che di solito ai suoi occhi appare come trasgressore di un curioso culto primitivo dagli strani rituali, pieno di rigidi tabù che viene detto Netiquette. In realtà e' solo un pretesto per scatenare la sua cieca furia bramosa della carne e del sangue della vittima ignara.
Altro scenario che vede in azione la sua avida bramosia è il download. Appena vede qualcosa di scaricabile, vi si getta sopra con la furia di un lupo affamato che assale un branco di pecore. Scarica qualunque cosa trova, film, musica, programmi, porno, corsi di thailandese e schemi d'uncinetto che poi trascina, stringendoli nelle fauci, nella sua oscura e maleodorante tana detta Hard Disk, dove l'oggetto del suo desideri rimarrà abbandonato fino a divenire obsoleto.
Fortunatamente la Scienza ha studiato per trovare e ha trovato un efficace rimedio per ammansire la creatura; e' sufficiente applicargli un lettore di MP3 sul quale sia stata caricata "Le stagioni" di Vivaldi. Naturalmente per poterlo avvicinare ed applicargli le cuffie alle orecchie è necessario prima tranquillizarlo leggermente con un sedativo per rinoceronti.
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