Olimpiadi, preti tibetani e sfigati qualunque
Evviva! Cominciano le Olimpiadi, festa dello Sport come sana competizione fra i Popoli incruenta rispetto a quell'altra competizione cruenta detta Guerra dove ci si fa piu' male, tanto che in quella il doping non e' vietato ma anzi tollerato se non incoraggiato. Peccato che in siffatta occasione, ancora una volta si ficcano in mezzo dei pretacci di merda. E non ci bastavano preti cristiani di ogni corrente, rabbini, aytotallah e spaccaminchia d'ogni religione! Ora ci si mettono anche i buddisti a rompere i coglioni, con buona sponsorizzazione di vip che siccome non hanno un cazzo di problema di sopravvivenza quototidiana, vogliono catechizzare in nome d'un dio che favori puo' averli fatti a loro ma s'e' scordato della stragrande parte dell'Umanita'. Insomma figli dimenticati e figli di puttana preferiti. Mi piacerebbe Dio esistesse e mi piacerebbe anche morire al piu' presto per trovarmi al suo cospetto e sputargli in faccia come merita! Ma torniamo alle Olimpiadi e ai cinesi... anzi al governo cinese. Veleno NON solidarizza con il Tibet rappresentato da ridicoli monaci in camicione ma con i cinesi sfigati che si sono visti espropriare delle loro case, chiudere bottega, sopportare rotture di palle infinite (le femmine possono rompersi le ovaie se hanno il coraggio di rinunciare alla schiavitu' della maternita') in nome di un businness di pochi come nelle migliori "plutocrazie occidentali" dominate da burocrati mafioseggianti. Veleno esprime disgusto comunque verso il governo cinese uguale a qualunque pseudo-democrazia occidentale. Fanculo Cina burocratocomunista! Fanculo Dalai Lama vigliacco imboscato! Fanculo religiosi e funzionari di partito! Fanculo sostenitori con il culetto parato e caldo! Fanculo atleti affamati di ricche sponsorizzazioni, non perche' vi serve il minimo ma perche' cercate il piu'! Io, Veleno, in nome della liberta' assoluta dell'individuo sul finto collettivo, privilegio di pochi, vi maledice e vi disprezza!
2 commenti:
A' Vele' ma come stai?
Per diluire il tuo veleno con qualcosa di meno tossico ti tocca farti mordere da una vipera.
Il tuo messaggio, come un po' tutte le manifestazioni di rabbia, mi sembra incoerente a tratti.
I cinesi sfigati non ti sembrano solo un altro "finto collettivo"?
Forse che se ci stessero loro al potere le cose andrebbero diversamente?
Forse che il fatto di essere tutti vittime (anche tu) di qualcosa rende un collettivo meno finto?
O forse che il tuo veleno riesce a distinguere i buoni dai cattivi?
Quest'intervento va letto tipo "quoting" da Forum.
[A' Vele' ma come stai?
Per diluire il tuo veleno con qualcosa di meno tossico ti tocca farti mordere da una vipera.]
Guarda, il veleno di vipera lo usavo come ansiolitico fino ad un po' di tempo fa ma adesso devo trovare altro perche' non mi fa piu' niente. Se mordo un cobra non ha la fortuna di morire subito ma rimane paralizzato stecchito che per guadagnarsi da vivere, deve per il resto della sua vita fare il bastone da passeggio agli escursionisti di montagna... almeno fino a quando non va a sfracellarsi in fondo a un burrone profondo duecento metri con il suo utilizzatore, come va tanto di moda adesso.
[Il tuo messaggio, come un po' tutte le manifestazioni di rabbia, mi sembra incoerente a tratti.]
Ti sembra incoerente perche' lo e'. L'esercizio e' scrivere in tempo con l'evento quindi le stronzate si sprecano! Proprio come succede nell'informazione ufficiale. Il mio gioco e' scrivere "come se fosse" l'informazione ufficiale ma con toni nazionalpopolari che i professionisti omologati non possono permettersi. Dopo scritto un post non sai quante revisioni, a volte impercettibili ma sempre pertineti al discorso centrale, apporto. Sei arrivato troppo presto e ti becchi una bozza, aaah aaah aaaahhhhh. Comunque il senso voleva essere:
1 - Ma i media non staranno spaccando i coglioni un po' troppo con questa storia dei diritti umani in Cina, visto che tanto vengono quotidianamente calpestati in tutto il mondo e di molti posti se ne sono proprio scordati?
2 - Ma dell'indipendenza del Tibet all' Uomo Qualunque che cazzo gliene frega? Senza contare che l'indipendenza finirebbe nell'ennesima teocrazia. Cambia religione ma sempre pretacci sono.
3 - A tutt'adesso i titoli delle prime pagine di giornali, radio, tv, web e articoli correlati stanno sulla solfa grande Cina, Olimpiadi si ma... diritti umani e relativa solfa, mentre un migliaio di morti in Ossezia, il braccio di ferro Russia- Georgia e altre "cosette" sono il secondo titolo. E non dovrei incazzarmi? Mentre si discute della "farfalla che il suo sbattere d'ali provoca tempesta in America"... un ippopotamo ci scoreggia (peta) in faccia! Di cosa vogliamo preoccuparci?
[I cinesi sfigati non ti sembrano solo un altro "finto collettivo"?
Forse che se ci stessero loro al potere le cose andrebbero diversamente?]
Perche' ho scritto che qualcuno e' meglio di altro? Non mi pare. Semplicemente dichiaro una mia personale scelta di simpatia che domani posso decidere di revocare, con liberta' assoluta visto che le mie personali simpatie (ripeto) non influenzano niente e nessuno. Sono solo un povero scemo che sbraita come certi barboni fuori di testa, gli dai forse tu peso a quel dicono?
[Forse che il fatto di essere tutti vittime (anche tu) di qualcosa rende un collettivo meno finto?]
Si certamente. Dove ci sono situazioni estreme, devi liberare risorse quindi le formalita' per prime e le ipocrisie inutili e sottolineo "inutili", saltano. Pero' non solo per i collettivi anche e sopratutto per gli individui.
[O forse che il tuo veleno riesce a distinguere i buoni dai cattivi?]
Io so dove stanno il Bene e il Male... il Bene praticamente non esiste e il Male e' l'immenso trionfatore.
Ti piace questa risposta nichilista? Se vuoi posso rafforzarla con un bel discorso sulla tendenza all'Entropia e correlarlo ad un elogio del Satanismo come vera religione con un senso della Realta'... ma non lo faro' perche' i satanisti sono troppo rozzi ed ignoranti per meritare un elogio da un Luciferino DOC come me. La ribellione INDIVIDUALE sempre e comunque come motore primo del Progresso collettivo.
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