Posologia: Tre dosi al giorno, indifferentemente prima o dopo i pasti.

Avvertenza: puo' indurre crisi d'dentita', dissociazione dai luoghi comuni, opinioni eretiche. Non somministrare a soggetti privi d'ironia. Masticare bene prima d'ingoiare.

............................................................................

I box con le news pubblicati in questo blog, sono autoaggiornanti.

venerdì 16 aprile 2010

Ultimo post

L'esperimento di Veleno Sereno lo considero chiuso e fallito. Non cancellerò quello che ho già pubblicato perchè voglio considerarlo un "testamento spirituale" e comunque immagino per un certo periodo di tempo rimarrà nella memoria collettiva del Web. Un tributo che ho voluto dare ma non ha avuto adeguata risposta nè in termini di numeri, nè in termini di dibattito e temo neanche di comprensione. E' venuto il momento in cui "Misery deve morire" e so bene che nessuno mi sequestrerà per tenerla ancora in vita intubata, cateterizzata, sottoposta ad idratazione e alimentazione artificiale. Stacco la spina a Veleno Sereno. Ma non passa la mia voglia di essere e di riconoscermi nel ruolo di scheggia impazzita. Adesso è il tempo del salto qualitativo, del "terrorismo culturale", dell'Armaggedon dei valori dozzinali, l'Apocalisse del pensiero comune. Il momento di "passare l'aratro sulle ossa dei morti" troncando se necessario le menti dei vivi che commettono l'errore suicida di difenderle credendole tradizione degna di salvezza. Nessuno si senta offeso, nesuno si senta escluso. I margini del Destino sono minimi e solo un grande coraggio, una voglia di cambiare reale, un sacrificio estremo e disperato può cambiarne il corso. Ti lascio ai tuoi standard. La mia guerra continuerà nella jungla delle parole.

sabato 6 marzo 2010

La farsa e gli interpreti

Stiamo assistendo ad una forsa con dei pessimi interpreti. La notizia l'avete sentita ormai fino alla nausea, ci sono state irregolarità nella presentazione delle liste dei candidati alle prossime regionali, non si capisce bene quanto per "inciuci" che si sono rivoltati contro gli ideatori e quanto per incapacità, pressapochismo, arroganza di gente che più che nella politica dovrebbe impegnarsi di persona nello smaltimento dei rifiuti tossici... almeno in caso di malattie non risolvibili avremmo perso molto poco di risorse umane. Cosa succede se una persona qualunque commette un qualunque errore, specie se questo riguarda quella cosa esoterica, incomprensibile, misteriosa e tuttavia ineluttabile, pur se non sei cosciente della sua esistenza, che viene detta Legge? Succede che ti trovi nei guai e ti trovi catapultato in un dramma che puo' evolversi in tragedia! Ma questo non per tutti, in questo teatrino aperto 24 ore su 24, in questo grande varietà, antologia d'ogni umorismo, in questo "burlesque" fra l'osceno e il paradossale che si chiama Italia, su questo copione raffazzonato, replicato all'ossesione ci sono i margini per "interpretare"... E già! Qui abbiamo grandi attori che si possono permettere di cambiare il testo degli Autori secondo gli umori del momento, mettere pezze alle papere che prendono mettendoci sopra brani presi a caso dal manuale dello sceneggiatore dilettante. L'attor giovane Milioni diserta il palco nel momento principale della messa in scena e come si giustifica? Prima ci dice che aveva la bambina con la febbre in macchina. Poi qualcuno probabilmente gli fa notare che rischiava la denuncia per abbandono di minore. Allora scarica le "colpe" sul panino... e non te lo potevi portare un panino da casa caro il mio semplicione? Non sei capace di organizzarti per queste cose minime e vorresti che dò fiducia alla lista che mi porti? Ma i calzini la mattina te li fai mettere da mammina altrimenti scambi il destro con il sinistro? Cosa sei, un uomo che si mette le mutande in testa se non legge prima il manuale delle istruzioni? Il termine "attore" è sinonimo di "agente" ovvero colui che fa, colui che "agisce come". Allora questo "signor" Milioni e' un cattivo "attore" che non merita altro che l'estromissione dalla "scena" in cui opera. E se la compagnia teatrale per cui lavora ne subisce danno, questa non lo deve giustificare e sopratutto ne deve accettare con dignità le conseguenze. Invece che fanno questi maldestri saltimbanchi? Vanno a piagnucolare dall'amministratore della compagnia che riunisce i suoi migliori sceneggiatori. Gli sceneggiatori "aggiunti" spulciano il copione e ne danno un'interpretazione per cui l'eventuale critica positiva da parte dell'ultimo dei recensori potrebbe essere tacciata di abuso di sostanze psicoattive nella migliore delle ipotesi.E qui entra in gioco il "Regista" a cui viene proposto il copione rimaneggiato. E il regista invece che "bacchettarli" per la scorrettezza nei confronti del pubblico, che fa? Approva! E non solo approva ma addiritutura ci fa sapere che ha partecipato alla stesura di questa sceneggiatura da mezzo soldo! Poi scrive agli italiani, sorteggiando due nomi nel migliore stile della repubblica della Telefortuna e ci dice che la "Politica" è superiore alle regole. Qualche giorno dopo, il nonnino smentito dagli addetti ai lavori che si prendono il ruolo chiarificatore di "Deus ex machina" nelle sue presunte conoscenze delle norme e regole, va in giro a piagnucolare che "dove sta, tira brutta aria e preferisce stare altrove"! E allora VATTENE che non crei nessun buco istituzionale nonno. Non sappiamo che farcene di un "metti firme" di mestiere. Per "sedarci" ci stanno gli psicofarmaci, più efficaci e più economici di te. Per salvare la "politica" non servi... si salvano bene da soli! E in quanto a istituzione, hai meno credibilità della mummia di Tutankamon... più allegra e vivace di te.

giovedì 4 febbraio 2010

Tanto scemo da non andare neanche a Sanremo

E tanto vile da non avere il coraggio delle proprie opinioni di fronte a un coacervo di ipocriti divisi fra vizi privati e finte pubbliche virtù. La prima qualità di un personaggio pubblico deve essere quella di saper reggere con dignità la lapidazione da parte del suo pubblico quando questo è palesemente pilotato da forze contrarie con intento pretestuoso. Ma se teme questo supplizio prima ancora che la sua gente abbia espresso volontà in proposito allora non abbiamo di fronte un uomo ma un cacasotto, un omuncolo fatto d'apparenza senza sostanza. Un due di coppe e non un asso di spade.
Questa è la regola generale, comandamento per chi vuole esibirsi davanti alle folle.
Chiedimi di cosa stiamo parlando, dai! Parlo di quel tassello dell'idiozia nazionalpopolare, della retorica raccattata nei cassonetti il cui possessso è combatutto con i ratti di fogna chiamato Festival di Sanremo. Merce marcia propinabile solo in forma gratuita che se fosse in pay per view non farebbe neanche poche migliaia di spettatori, con i suoi sbrilluccichini fuori moda, lontano dalla Storia e dal sentire comune dei grandi numeri. E parlo dei gossip con cui ci ammorbano i padroni dell'informazione facendo caso degli isterismi di una stellina in carriera, stonata e dalla recitazione canina (senza offesa per i dobermann, sanbernardi, cocker e meticci canidi vari, inclusi gli sciacalli) che va in fibrillazione per i versetti di una filastrocca stupida. Una femmina della cui esistenza mi sentirei offeso se fossi Donna compiuta. Parlo del raro momento di sincerità e non allineamento conformista di un artista di talento che per una volta decide di dare un'opinione non scritta nel copione assegnato e che decide di recitare a soggetto su un canovaccio di pessima qualità scritto, riscritto, sbianchettato e sovrascritto ancora con sempre le stesse cento parole da vocabolario elementare dell'Homo Faber la cui esistenza viene giustficata solo dalla non completezza del supporto Tecnologico di fronte alla contigenza.
Hai capito di chi parlo? No?!? Allora non sto parlando per te! Allontanati che la tua presenza mi infastidisce o se decidi di rimanere, preparati all'insulto e al maltrattamento. Se nell'aspetto esteriore siamo simili, le nostre rispettive strutture cerebrali fanno di noi due specie distinte e separate di cui una sola sopravviverà. E se sarà la mia ad estiguersi, ne sarò felice almeno non vedrò più il tuo grugno ottuso. Ma torniamo a quest'ometto che per un momento ha avuto il coraggio di rivelarsi e dopo meno di 24 ore si smentisce! Un omuncolo il cui abbigliamento nell'arco di una settimana per i suoi costi darebbe da campare a una famigli media per un anno. Un eccentrico che per una volta alla forma abbina una visione non convenzionale dell'essere, poco importa a quanto condvisibile (ad ognuno secondo "libero arbitrio") che per una volta decide di uscire fuori dal coro stonato delle voci bianche per convenienza e prima ancora che si sia spento l'eco della sua voce, si smentisce e fa ammenda ai mercanti del tempio. Stronzetto, cosa hai da perdere? Quella manciata di milioni che di danno dei confort di cui non potresti godere nemmeno se avessi dieci vite da spendere? Ti dichiari depresso con la compiacenza di analisti ben pagati? Che cazzo ne sai della depressione reale di chi ha problemi veri di sopravvivenza perche' non ha avuto il culo che hai avuto te?
E non si puo' permettere il lusso di essere depresso. Depressi, anoressiche, bulimici e malati di ogni nevrotica malattia del benessere, lusso estremo di chi se lo puo' permettere, affogatevi nella vostra Jacuzzi, non attendete l'Apocalisse dei Maya, scegliete una dolce Morte prima di quella lenta e dolorosa che vi attende! Non crediatevi dita di una mano non sacrificabili per evitare la cancrena che portate nella vostra mollezza. Tre dita serviranno e voi non vi mostrate fra quelle indispensabili. Solo pochi fra voi potranno capire e a questi nessun premio è promesso, solo forse potrete essere risparmati dal dolore che voi stessi vi infliggete. Liberati da voi stessi e dalle mura di cui avete scelto di essere prigionieri, lontani dal Reale.

domenica 27 dicembre 2009

Messaggio di fine anno

Care Italiane e cari Italiani, visto che le istituzioni in fondo se ne fregano di voi e non posso dargli torto visto che perdere tempo con voi è il proverbiale "lavare la testa all'asino" che fa perdere tempo e sapone, visto che comunque il discorso del Presidente della Repubblica lo mettete tutti in sottofondo il 31 dicembre ma non lo ascoltate... e fate bene perchè Napolitano pure che è una brava persona è più soporifero di una boccetta sana di Valium, visto che Berlusconi dice le cose giuste e poi non le fa, visto che il Papa predica il sociale e poi razzola la Curia, l'opposizione dovrebbe fare segretario Romero piuttosto che Bersani perchè composta di morti in piedi, i sindacati sono corporazioni che prendono in ostaggi lavoratori non garantiti nell'interesse di quelli che un minimo di garanzie ce l'hanno, visto che siamo un popolo che oscilla fra vecchi rincoglioniti e giovani frivoli. Visto che badate tutti al vostro orticello senza curarvi del fatto che lo state irrigando con una falda acquifera inquinata e coltivando in terra radioattiva... tanto che vi frega... mica li mangiate voi i frutti e vi sbagliate perchè poi con il perverso giro che fanno le merci ve li ritrovate dentro l'omogenizzato del marmocchio che già e' mezzo scemo perche' è figlio vostro e poi vi diventa scemo del tutto per i danni neuronali che riporta e poi piagnucolate e bla bla bla. Detto questo care le mie testine piene di pigne vuote, il discorso di fine anno ve lo faccio io che mi credo di essere sto' cazzo e gira e rigira a voi quelli che si credono stò cazzo pure che storcete la bocca, alla fine vi piacciono e gli date pure retta (pensa che stupidi creduloni che siete) allora care Italiane e cari Italiani, connazionali, guardatevi alle spalle! Nei 365 giorni di merda che avete bruciato e che non torneranno mai piu' cosa potete dire di aver fatto per migliorare la vostra Nazione? Cosa avete fatto per quelli che nella tasca portano la stessa carta d'identita'? Intendiamoci, di meritori ce ne sono, gente che ha cercato di mettere del suo meglio in quello che fa... ma percentualmente quanti sono? In questo momento vi vedo in faccia uno per uno, il ruffiano, il leccaculo, l'arrivista, il venduto, il vigliacco e vi conto! Non bastano le dita di mille per mille per mille mano a contarvi, grandissimi stronzi! Questo dovrebbe dirvi chi vi rappresenta e non lo fa perchè se no poi non lo votate/sostenete e perde il posto bello comodo dove ha posato il culo. Te sportellista arrogante e te commesso maleducato, te che appartieni alle forze dell'ordine e ti nascondi dietro la divisa per fare il prepotente, te "picciotto" che riscuoti tangenti ma ti caghi nelle mutande davanti davanti al tuo "boss", te che stai nell'informazione e scrivi sotto dettatura del tuo editore, te intellettuale che fai l'animaletto da compagnia nei salotti zompettando come un cagnolino ammaestrato davanti un assegno probabilmente scoperto e sicuramente postdatato che cazzo di senso ha la tua Vita? Quant'è tua? Caro il mio Pinocchietto fatto bambino ben addomesticato, diviso fra un paese dei Balocchi a percorso obbligato dove anche il divertimento e' un dovere e la cena a casa di quella grandissima puttana (con tutto il rispetto per le vere mignotte che di psicologia ne sanno più degli assistenti sociali) della fatina "azzurra" dove la presenza di quello spaccapalle infarcito di retorica dozzinale del maestro e' un evento mondano di primo piano, ometto misero e pieno di niente che mai potrà insegnarti nulla di utile, quanto ci vorrà per essere strangolato dai lacci di burattino che si crede senza fili?
Care Italiane e cari Italiani, Dio è scappato perchè ha paura di morire, la Patria è in mano a dei clown tristi ed angosciosi, la Famiglia è terreno di coltura per infezioni virali... salvo rare eccezioni, come potrete salvarvi? Scattera' quel fatidico momento del primo minuto del 2010, allora fate quel botto, incruento ma deflagrante che nessuno si aspetta... affacciatevi alla finestra e urlate con tutto il fiato che avete in corpo -"Mi sono rotto il cazzo e non ne posso più!"- Urlatelo dovunque state, in casa, nelle piazze, nelle strade e nei cessi dove si siete imboscati a pippare cocaina convinti di fare una figata da VIP! Urlate fino a diventare paonazzi. Urlate la voglia di riscatto di un'Italia che vuole dire -"Sono orgoglioso di essere Italiano"- contro i parassiti, i corrotti, i venduti, i pigri, i depressi per comodo, gli anoressici per moda e i bulimici per avidità! Presidenti di Repubblica e Consiglio, Papa, signori VIP tutti... perchè queste cose le deve dire un povero stronzo come me e voi non le dite? E peggio ancora perchè quando le dite il vostro parlare è cosi' vuotamente retorico, privo di mordente e credibilità? Perchè non vi rendete conto che deliggitimate voi stessi e i ruoli che rappresentate?

Buon Anno popolo di rimbecilliti!

venerdì 11 dicembre 2009

I buoni, i cattivi e gli imbecilli

Cari pistolini mosci e patatine marce che mi leggete, mettevi comodi e accendente la sezione di cervello addetta all'attenzione oppure toglietevi subito dai coglioni che degli allievi distratti non so che farmene. Oggi parliamo di consumatori maltrattati, dipendenti pressapochisti e manager idioti. E se non l'avete gia' capito, ve lo dico chiaro! Parleremo di quelle teste di cazzo che si prendono i vostri soldi e vi trattano da merde. Non che la maggior parte di voi sia migliore... ma il circolo vizioso bisogna pure spezzarlo in qualche modo e in un qualche punto. E i calci in culo agli idioti qualcuno deve pure darli e siccome la maggior parte di voi e' composta di larve che vivacchiano malamente, cercando di non disturbare la Vita nella stupida speranza che la Vita non disturbi voi, lo faccio io che vivo di sana rabbia e me ne nutro e mi ci scaldo.
Tutto nasce da un episodio minimale di rapporto fra consumatore e fornitore di merci, intercorso fra me e i supermercati Pam che abitualmente frequento. L'episodio lo descrivo in dettaglio a fine articolo, riportando la Email che ho inviato a quello che dovrebbe essere il riferimento per il consumatore di quest'azienda che pomposamente si definisce GruppoPam. Vi faccio notare, cervellini liquefatti che la detta azienda ha un suo "manifesto" di comportamento etico reperibile a http://www.gruppopam.it/it/pdf/codiceEtico.zip dove si cita:
" La missione aziendale del Gruppo Pam è conoscere e soddisfare i propri clienti per
conquistarne fiducia e fedeltà. " inoltre nell'articolo 2 RAPPORTI CON I CLIENTI c'e' scritto " Il Gruppo Pam considera la soddisfazione dei clienti un elemento di primaria
importanza per la propria immagine e per la realizzazione degli obiettivi aziendali.
Pertanto, esso pone estrema attenzione ai bisogni dei Clienti (qui c'era anche un errore di battitura che ho corretto io perche' mi fanno pena), impegnandosi ad
assumere un atteggiamento disponibile, garantendo la qualità dei beni e dei servizi
erogati e la sollecita e qualificata evasione degli impegni assunti e dei reclami. "
Chiacchiere! Solo chiacchiere e logo aziendale! Sabato 5 dicembre 2009 ho scritto una lettera di reclamo e alla data attuale non ho avuto neanche uno straccio di risposta, neanche un modello automatico generico, un va a quel paese, un accidente di niente! Completamente ignorato! Bel modo di rispettare la carta dei servizi! Aaaah bravi! Tecnicamente fare un modulo di autorisposta lo sa fare anche un idiota... ma i loro "tecnici" non sono in grado. Gia' questo la dice lunga su che genere di organizzazione hanno. A questo punto era inevitabile cercare maggiori informazioni su che genere di azienda mi sono trovato a scegliere e guarda un po' sono uscite delle notizie di quelle che passano come meteore. Le fonti in teoria dovrebbero essere attendibili ma naturalmente c'e' il solito principio della "presunzione d'innocenza" che io , fra i pochi, rispetto. Mi limito a riportarvi le fonti... poi voi giudicate se possono essere credibili ed eventualmente chiedete chiarimenti come conto di fare io.
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/cronaca/evasione-fiscale-pam/evasione-fiscale-pam/evasione-fiscale-pam.html
http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2009/11/11/gruppo_pam_evasione_fiscale_per_600_milioni.html
http://www.corriere.it/cronache/09_novembre_11/evasione%20fiscale-gruppo-pam_10c7547c-ce9e-11de-9c90-00144f02aabc.shtml
http://www.ilgiornale.it/interni/fisco_evasi_600_milioni_la_catena_pam_guai/cronaca-frode_fiscale-pam-venezia-evasione-gdf-fisco/11-11-2009/articolo-id=398276-page=0-comments=1
Uuuuhmmm... certo che se non mi trattavano come mi hanno trattato, non mi ci mettevo con tanto accanimento a cercare informazioni.
Ma d'altra parte il "GruppoPam" si chiama fuori e dice che non e' vero!
http://www.gruppopam.it/GruppoPam_nota_informativa.pdf
A questo punto a chi devo credere io? A testate giornalistiche di vario colore che magari riportano un'agenzia senza verificare? Alla "Pammetta" che ha interessi in gioco e quindi a smentire? E la GdF c'e' andata o no? Non hanno niente da dire loro? Dobbiamo pensare che e' un'operazione bluff tanto per far vedere che lavorano? Una sceneggiata di Pulcinella? Babbo Natale che si e' fatto di Cocaina? Chi e' che racconta stronzate alla faccia mia? Però di una cosa sono certo, per i capitali che hanno in gioco il loro sito è meno che mediocre... non so quanto l'hanno pagato ma se la cifra supera i 5000 euro fatturati per la realizzazione e i 3000 euro l'anno per la manutenzione e gestione e' osceno! Adesso beccatevi la "letterina" che gli ho inviato...
Naturalmente sara' mia cura mandare alla (S)Pam... sic... il link a questo post oltre che alle varie associazioni consumatori. Statemi bene nella vostra larvale sub-esistenza lobotomizzata.

-----------------Testo lettera inizio--------------------

Mia moglie ed io siamo vostri clienti con continuità da quando e' stato aperto il punto vendita di via S. Martino della Battaglia in Roma diversi anni addietro.
Ma negli ultimi mesi la nostra "fedeltà" è andata scemando a causa del progressivo scadimento del rapporto qualità/prezzo e della scarsa presenza delle offerte reclamizzate dai depliant. A questo potremmo aggiungere una non eccessiva solerzia nell'indicare trasparentemente i prezzi delle merci ma questo potrei anche giustificarlo con oggettive difficoltà operative.
Quest'ultima puntualizzazione tanto per chiarire che non sono il solito "pignoletto" che cerca scuse per potersi lamentare. Ma oggi si è superato il limite oltre il quale un affezionato cliente viene esasperato e decide di rinunciare ai vostri prodotti e servizi!
Vediamo sul depliant l'offerta di una macchina da cucire Necchi Millepunti che scopro in seguito essere il modello 289 a 99 euro.
In primo luogo sul depliant non e' scritto di che modello si tratta e anche ingrandendo la foto illustrativa con una lente, l'unica cifra abbastanza leggibile era il due mentre le altre cifre tendono a confondersi con la retinatura di stampa.
La situazione non migliora nel vostro sito internet con la jpg in bassa qualità ancora meno leggibile.
Comunque ci rechiamo verso le 13.00 al detto punto in via S. Martino della Battaglia sapendo che per la relativa scarsa estensione del negozio, difficilmente l'avremmo trovata ed effettivamente così si è verificato. Facciamo ugualmente un giro tra gli scaffali trovando una scarsezza di merci, gravissima in particolare di sabato, che mi ha evocato immagini da "spaccio del popolo" moscovita degli anni cinquanta piuttosto che un moderno supermercato occidentale.
Ma siamo degli "stupidi" affezzionati clienti e valutiamo che una possibilità ve la possiamo dare ancora.
Ci rechiamo intorno alle 17.00 al punto vendita in via Tiburtina e troviamo l'oggetto in questione e SOLO QUI posso scoprire il modello leggendolo sulla CONFEZIONE. Già ho scritto CONFEZIONE maiuscolo proprio perche' non c'era nessun esemplare in mostra ma solo gli inscatolati.
E' buona norma commerciale presentare un pezzo fuori dall'imballaggio e se non sbaglio dovrebbe anche esserci un qualche obbligo di legge in proposito. Ci rechiamo quindi in direzione per chiedere chiarimenti in proposito sentendoci dire che comunque ci sono due anni di garanzia, cosa questa non pertinente alla nostra richiesta. Se l'avessimo acquistata a scatola chiusa, non essendo vendita per corrispondenza non c'e' diritto di recesso ma solo le normali garanzie per guasto e/o malfunzionamento.
Faccio notare la cosa al vostro dipendente la cosa e mi risponde che questa e' la politica commerciale della vostra azienda.
??? A parte che il piu' piccolo punto vendita di S. Martino (a proposito perche' non sta nel vostro sito in lista? E' sfuggito a me? Sia nella lista punti vendita, sia fra i depliant on line?) una vetrinetta per questo genere di offerte lo ha smentendo quanto detto dal tizio ma poi possibile che PAM fa una cosa così anomala e poco lungimirante commercialmente???
Allora chi e' responsabile di questa gestione alla "trullalero"? Nel frattempo che ve la vedete fra voi (e magari lo fate sapere anche a me) i miei pochi ma continui soldi ve li potete anche scordare e ovviamente mi sento libero di riportare questo mio malcontento di consumatore maltrattato, nei modi e nei luoghi che reputerò piu' opportuni.

Qui c'era la firma che ometto per privacy ma e' a disposizione dele Autorita' competenti (legulei prezzolati astenersi che una causa del genere la perdete)
E qui c'era il mio codice della tessera punti
--------------- Testo lettera fine-----------------

Ps Forse anche la Necchi non sara' contenta di come vengono commercializzati i suoi prodotti.



Aggornamento del 30 dicembre 2009: Noto con piacere, per esame delle statistiche, che quest'articolo ha avuto un discreto successo di lettori. Visto la scortesia e il menefreghismo dell'azienda che a tutt'ora non si è presa il disturbo di inviarmi neanche una risposta precompilata, la cosa mi riempie di soddisfazione. La macchina da cucire l'abbiamo comprata da un'altro fornitore che ha dimostrato maggiore attenzione ai suoi clienti e Pam i miei soldi non li vede dall'episodio citato e non li vedrà per un bel pezzo! Ogni occasione che ho avuto per esprimere il mio disappunto a chi si serve da costoro, l'ho praticata e continuerò a praticarla. Adesso facciamo passare le feste poi mi preoccuperò di chiedere maggiori informazioni sulla "presunta" evasione fiscale a chi ha diffuso l'informazione. Segnatevi questa pagina che continuerò a tenervi informati. A proposito... mi e' successo un episodio simile in un supermercato della catena Sir, nonostante le festivita' ho ricevuto una gentile ed esaustiva risposta in meno di 48 ore personalizzata e cosi' dettagliata da farmi capire che il punto vendita in questione era stato contattato per capire com'era che un cliente portava rimostranze! Questo è il modo di fare di un'azienda seria e attenta! SIR è un'azienda ROMANA... mica come questi "polentoni" solo chiacchiere e doppiopetto!